Flagship Spaces

Ambienti flessibili e piacevoli progettati a supporto del lavoro distribuito

Bristol e Manchester

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Case Study

Case Study: Flagship Spaces

Flagship Spaces sta introducendo sul mercato una serie di uffici e spazi di co-working flessibili, progettati con uno sguardo rivolto costantemente all’ufficio del futuro.

In Herman Miller, siamo entusiasti di abbracciare uno scenario di lavoro futuro che superi i limiti dell’ufficio tradizionale, per creare reti di ambienti di lavoro dinamiche che offrono la massima scelta e varietà. Condividiamo il nostro entusiasmo per questo viaggio verso un modello di lavoro più distribuito con Flagship Spaces, azienda impegnata nella creazione di spazi piacevoli e flessibili che promuovono la comunità e migliorano l’esperienza di lavoro complessiva dei soci.

Con l’apertura imminente di nuovi uffici a Manchester, Bristol, Los Angeles e Londra, Flagship Spaces sta introducendo sul mercato una serie di uffici e spazi di co-working flessibili, progettati con uno sguardo rivolto costantemente all’ufficio del futuro. Determinata a espandere la propria offerta di spazi di lavoro flessibili e magnificamente progettati in tutto il mondo, Flagship crea ambienti accoglienti e produttivi per aziende di qualsiasi dimensione.

Un tavolo riunione con attorno otto sedute AAC 127 Soft Duo.

“Ci proponiamo di creare soluzioni che permettano alle aziende di qualsiasi dimensione di crescere grazie a opzioni di membership flessibili”, spiega Bruce Good, Direttore di Flagship. “Comprendiamo l’esigenza di imprenditori e utenti privati di avere a disposizione più spazio interno rispetto a quello che viene generalmente offerto dagli operatori di co-working tradizionali, senza rinunciare alla flessibilità delle opzioni di locazione. Inoltre, gli spazi devono fornire tutta la comodità e i servizi necessari per permettere agli imprenditori di concentrarsi sulla gestione delle loro imprese”.

Gli spazi di co-working riuniscono lavoratori provenienti da diverse aziende in un ambiente d’ufficio condiviso, garantendo un risparmio sui costi e la massima comodità attraverso un’infrastruttura comune che comprende strumenti per l’ufficio, impianti e servizi ricettivi. Anche se il co-working non è un concetto nuovo, l’attuale pandemia globale ha messo in crisi la tradizionale “giornata lavorativa di 8 ore”, tipica dell’approccio al lavoro d’ufficio. Sta infatti prendendo piede un concetto molto più ampio di “ufficio”, in cui le persone scelgono di lavorare nell’ambiente che meglio si adatta alle loro esigenze e attività, come un ufficio, uno spazio domestico o una via di mezzo. “Il co-working diventerà parte integrante di un’offerta standard di lavoro distribuito per molti dipendenti”, afferma Bertie van Wyk, Workplace Specialist di Herman Miller. “Grazie alla possibilità di raggiungere facilmente spazi in loco e alla straordinaria opportunità di socializzare e creare una comunità, è facile capire come il co-working possa dare una nuova forza all’esperienza lavorativa”.

Una seduta AAL 81, una seduta lounge Always e una seduta Hue attorno a un tavolo per uso occasionale.

Per continuare a stimolare interesse, gli uffici del futuro dovranno diventare centri di attrazione, luoghi capaci di costruire cultura e comunità, sostenere la concentrazione individuale e facilitare un intenso lavoro di squadra. Good dichiara: “La pandemia ha permesso agli imprenditori di ridefinire i requisiti degli uffici. È sempre più chiaro che le persone desiderano tornare a un ambiente collaborativo che promuova la comunità, ma con un approccio flessibile che vede la sicurezza personale sempre al primo posto. Gli utenti desiderano fortemente l’interazione con gli altri, che si tratti di colleghi o altri soci”. Good afferma anche: “In ogni località possiamo contare su appositi Community Manager che creano partnership locali, eventi a tema e opportunità di collaborazione commerciale. Vogliamo che i nostri soci si sentano parte di un ambiente di lavoro intimo ed esclusivo”.

Oltre a creare una comunità in ciascuno dei propri spazi, Flagship ha curato anche la progettazione degli ambienti interni per renderli il più possibile flessibili e per fornire agli utenti esattamente ciò di cui hanno bisogno. “Sapevamo che le persone avrebbero potuto lavorare nei nostri spazi per periodi che variano da qualche ora a diversi giorni”, dice Good. “Abbiamo ritenuto fondamentale fornire soluzioni di lavoro ergonomiche in ogni spazio e, collaborando con Herman Miller e il rivenditore, abbiamo utilizzato una serie di arredi di Herman Miller Group per creare ambienti che incoraggiano le connessioni con una rete estesa, favoriscono la collaborazione interattiva e supportano il lavoro individuale. Tutto questo contribuisce a creare una migliore esperienza di lavoro per i nostri soci”.

Per maggiori informazioni su Flagship Spaces, visitare il sito web cliccando qui.

Scrivanie Ratio in uno spazio chiuso con sedute Sayl.
Sei sedute Always in tessuto blu attorno a un tavolo riunione.

I prodotti provengono da tutte le aziende di Herman Miller Group. In questo modo ogni sede offre una varietà di spazi ai propri clienti, da sale riunioni e ambienti ricreativi fino a piccoli uffici privati, scrivanie dedicate e aree comuni.