Il risultato di decenni di minuziosa ricerca nel design
E se una seduta potesse fare di più che semplicemente minimizzare gli effetti negativi della posizione seduta? Era questa l’idea radicale che Jeff Weber e lo scomparso Bill Stumpf ebbero nel loro studio di design. Potevano progettare una seduta che avesse davvero effetti positivi sul corpo? “Non puoi progettare senza empatia”, diceva Weber, che ha anche progettato la seduta Caper. “Poiché il design è diventato più basato sulla tecnologia, dovevamo sederci sulle nostre sedie davanti al computer per lunghi periodi, proprio come chiunque altro. Ci identifichiamo con i problemi che le persone hanno per il fatto di stare sedute”.
Potevamo costruire una seduta che avesse effetti positivi sulla salute?
Bill Stumpf, che aveva progettato le nostre sedute da lavoro Aeron, Equa ed Ergon e che ha lavorato per Herman Miller per oltre trent’anni, ci ha dato quest’idea. Era possibile progettare e realizzare una seduta di questo genere? In una fase precedente, avevamo discusso l’idea con una serie di esperti, cercando di verificare tre ipotesi: le sedie da lavoro possono essere positive per il benessere o terapeutiche e non limitarsi esclusivamente a non essere nocive.
La pressione dinamica della superficie su una seduta e sullo schienale offre maggiore comfort, vitalità e vantaggi per il benessere rispetto alla pressione di superficie non dinamica. Le sedute da lavoro possono permetterci di raggiungere un equilibrio posturale (il punto di bilanciamento verticale quando i nostri occhi sono allineati verticalmente con le anche) naturalmente, indipendentemente dalla curvatura della spina dorsale.
Collaudo e ricerca
Il punto di vista degli esperti su queste ipotesi diede vita alle prime congetture di Weber e Stumpf sulla seduta e ha costituito la base degli esperimenti ideati per stabilire se una seduta di questo tipo fosse effettivamente realizzabile. Bill è scomparso nel 2006, ma Weber è andato avanti. Come designer di Embody, è stato lui a dare alla seduta la sua funzionalità e la sua forma, basandosi sull’ispirazione di Bill Stumpf.
Creare una connessione salutare
Poi sono arrivati i prototipi, con esperti che provavano le sedie e ne valutavano gli aspetti positivi e quelli negativi. I ricercatori conducevano esperimenti da laboratorio che coinvolgevano la cinematica, le posizioni preferite, la distribuzione della pressione, le attività svolte da seduti e il metabolismo. Questo ha guidato lo sviluppo di Embody e confermato i suoi benefici per la salute.
“Il design è il tessuto connettivo tra le persone e l’universo”.
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