Prodotti di Studio 7.5
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Seduta Mirra 2 Herman Miller -
Sgabello Mirra 2 Herman Miller -
Sgabello Setu Herman Miller -
Seduta visitatore Setu Herman Miller -
Sedute Setu Herman Miller -
Seduta visitatore Zeph Herman Miller -
Sgabello Zeph Herman Miller -
Seduta Zeph Herman Miller -
Sgabello Cosm Herman Miller -
Sedute Cosm Herman Miller
Ed è così che hanno sempre operato sin dall’inizio. “Tutti fanno tutto”, dice Schmitz, parlando del gruppo, che ora include Roland Zwick, il fratello di Carola, e un piccolo team di sette. “Ecco come coltiviamo le idee e restiamo aperti e curiosi”.
Il nome del gruppo, Studio 7.5, deriva dall’idea di affittare un camion da 7,5 tonnellate, inserirvi all’interno un laboratorio di modelli e spostarsi dal sito di un progetto a un altro. Ovviamente, la libertà di movimento è importante per questi designer. Si spostano liberamente e in modo intelligente quando progettano i prodotti per la clientela.
Studio 7.5 ritiene che la complessità dei problemi di progettazione richieda collaborazione e la continua sperimentazione di idee su modelli in scala al naturale, fino a ottenere il risultato più elegante possibile. “Quando si progettano prodotti, occorre davvero lavorare in tre dimensioni”, afferma Roland. “I disegni computerizzati non danno le stesse sensazioni, come tatto e olfatto”.
Questi designer amano progettare arredi o, come preferiscono chiamarli loro, “apparati”, vale a dire i moderni strumenti di cui le persone si servono per fare quello che fanno. Ritengono che la progettazione di sedute da ufficio, in particolare, sia l’attività più gratificante, come dimostra la progettazione per loro mano, insieme a Herman Miller, delle pluripremiate sedute Setu, Mirra e Mirra 2, e ora di Cosm. “Non solo definiamo l’aspetto della sedia, ma anche le sue prestazioni”, dice Carola. Sulle modalità in cui Setu, Mirra e Cosm forniscono le loro prestazioni, queste sedute offrono un comfort immediato, a prescindere dal modo e dal luogo in cui ci si siede. Il nostro obiettivo è consentire alle persone di assumere ruoli simili a quelli di un artigiano nella propria bottega, che è sempre circondato dagli strumenti di cui ha bisogno per essere più produttivo”.
